Questo itinerario l’abbiamo chiamato “OFF-ROAD” perché in qualche occasione il sentiero sfociava nel bosco, e non era possibile seguire altre strade, ma solo l’orientamento. Quando però la strada veniva ritrovata, la soddisfazione era doppia.

La partenza è in Piazza Matteotti a Tavarnelle Val di Pesa. Da qui andiamo verso Tignano, ma dopo aver percorso 1,50 Km svoltiamo a sinistra in direzione “Casaglia”. La strada si fa sterrata e cominciamo a vedere campi, oliveti e i due laghi di Tignano. Proseguendo cammineremo sul crinale della collina e supereremo uno alla volta, tutti i vecchi poderi che ci sono.

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Podere in Località Casaglia.

Arrivati all’ultimo podere, la strada prosegue in un campo che noi attraversiamo per giungere a ridosso del bosco. Questo è il primo tratto “OFF-ROAD”, perché dobbiamo attraversare il bosco per scendere fino al ruscello che è in fondo. Giunti al ruscello, un altro campo ci porterà su una strada larga che seguiamo per non molto, poi passando per le vigne raggiungiamo la strada asfaltata che collega Tignano a Cortine. Sull’asfalto ci stiamo solo per 1 Km, dopodiché svoltiamo a destra, poco prima del ponte che attraversa la Superstrada FI-SI (6,80 Km), in direzione”Torre del Chito”.

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Vista di Barberino Val d’Elsa.

Da qui la Superstrada ci accompagna per circa 4,50 Km e, anche se siamo nel bosco o in aperta campagna, sentiremo sempre il continuo rumore delle macchine. Dopo la “Torre del Chito” svoltiamo a sinistra, scendiamo fino in fondo e superiamo la Superstrada, passando sotto il cavalcavia.

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Cavalcavia FI-SI (9,00 Km).

Continuiamo nel bosco seguendo sempre la Superstrada che ci rimane sulla destra, fino a quando il sentiero trova un “muro di alberi”, dove dobbiamo entrare per raggiungere il ruscello e risalirlo per un tratto. Qui siamo proprio in mezzo al bosco, il rumore delle macchine si è sostituito al rumore dell’acqua che scorre accanto a noi: posti veramente unici. Continuiamo, sapendo che la nostra prossima meta (Monsanto) rimane sulla nostra destra. Dobbiamo risalire la collina, senza sentieri che ci facilitino la marcia. Quando finalmente la vigna si sostituisce al bosco, ci mancano solo 800 m all’inizio del paese di Monsanto (12,30 Km).

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Chiesa di San Ruffignano, Monsanto (298 m s.l.m.)

Raggiunto Monsanto, cominciamo a pensare a Sant’Appiano, la nostra prossima meta. Ci dirigiamo verso Poggibonsi, seguendo la strada asfaltata tutta in discesa. Dopo circa 3o minuti, grazie ad un sottopasso, dobbiamo di nuovo attraversare la Superstrada, e risalire la collina che ci troviamo davanti, in direzione San Giorgio.

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Sant’Appiano visto da San Giorgio (16,50Km).

Quando arriviamo in Località San Giorgio, comincia un tratto impegnativo di 3,50 Km (la distanza che separa San Giorgio a Sant’Appiano), composto da due lunghi saliscendi che dopo 18 Km di camminata si fanno sentire. Da San Giorgio arriviamo alla Sosta del Papa, dove attraversiamo la Via Cassia (SR2);  qui comincia il secondo tratto di saliscendi che ci porterà a Sant’Appiano.

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Pieve di Sant’Appiano.

Da Sant’Appiano, purtroppo, si prosegue lungo la strada asfaltata per 3,50 Km, fino a che non ci congiungiamo alla pista pedonale all’altezza di San Filippo. Da qui mancano 4,50 Km per arrivare alla fine di questo itinerario. Dopo 1,oo Km entriamo a Barberino Val d’Elsa e dopo altri 2 Km a Tavarnelle Val di pesa, per poi ritornare dove si era partiti.

Totale Km: 27,50                            Tempo di percorrenza: 7h 30′

  • Questa MAPPA INTERATTIVA se usata con l’app “Maps” di Google su smartphone o tablet, sarà di grande aiuto durante il trekking.

 

 

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